Massimo 456b
2015-10-01 08:15:59 UTC
riporto dai miei appunti di logica:
Proprietà di conservazione della verità
Se tutte le premesse di un'inferenza sono vere, allora è vera
anche la sua conclusione.
Definizione di inferenza corretta
Un'inferenza è corretta quando la conclusione è vera in tutti i
"mondi possibili" in cui tutte le premesse sono vere, cioè non
esiste un mondo possibile in cui tutte le premesse sono vere e
la conclusione è falsa.
Definizione di controesempio (a me piace più contrapposizione logica)
Un mondo possibile in cui tutte le premesse di un'inferenza
data sono vere, ma la sua conclusione è falsa, viene detto un
controesempio a quell'inferenza.
da cui
Un'inferenza è corretta se e solo se non ammette controesempi.
Cosa facciamo, in pratica, quando non siamo più in grado di percepire
intuitivamente che una certa conclusione segue logicamente da
un certo insieme di premesse? Di solito cerchiamo di dedurre la conclusione
a partire dalle premesse, mediante passaggi che siano **ovviamente**
corretti, cerchiamo cioè di "decomporre" l'inferenza originaria
in una successione di inferenze la cui correttezza sia intuitivamente
ovvia.
insieme X di regole di inferenza
1. la correttezza di ciascuna regola in X dovrebbe essere intuitivamente
ovvia;
2. ciascuna delle regole in X dovrebbe fare riferimento solo alla
parola logica il cui significato contribuisce a definire (perchè?)
3. ciascuna delle regole in X dovrebbe essere talmente semplice da
giustificare la tesi che chi non ne riconosce la correttezza attribuisce
alla parola logica in questione un significato diverso da quello
inteso.
Teoria consequenzialista del significato delle
parole logiche (esempio la congiunzione "e")
Il significato di una parola logica è definito da regole di inferenza
che specificano le conseguenze immediate della verità
e della falsità di proposizioni che contengono quella parola
logica.
il testo completo è qui
http://www.unife.it/letterefilosofia/comunicazione/insegnamenti/logica_filosofia_del_linguaggio/materiale_didattico/Logica_settimana1.pdf
Domanda per Pierini e altri
Alla teoria consequenzialista si contrappone
la teoria verofunzionale?
Oppure questa è un'alternativa?
O è una conseguenza?
ciao
Massimo
Proprietà di conservazione della verità
Se tutte le premesse di un'inferenza sono vere, allora è vera
anche la sua conclusione.
Definizione di inferenza corretta
Un'inferenza è corretta quando la conclusione è vera in tutti i
"mondi possibili" in cui tutte le premesse sono vere, cioè non
esiste un mondo possibile in cui tutte le premesse sono vere e
la conclusione è falsa.
Definizione di controesempio (a me piace più contrapposizione logica)
Un mondo possibile in cui tutte le premesse di un'inferenza
data sono vere, ma la sua conclusione è falsa, viene detto un
controesempio a quell'inferenza.
da cui
Un'inferenza è corretta se e solo se non ammette controesempi.
Cosa facciamo, in pratica, quando non siamo più in grado di percepire
intuitivamente che una certa conclusione segue logicamente da
un certo insieme di premesse? Di solito cerchiamo di dedurre la conclusione
a partire dalle premesse, mediante passaggi che siano **ovviamente**
corretti, cerchiamo cioè di "decomporre" l'inferenza originaria
in una successione di inferenze la cui correttezza sia intuitivamente
ovvia.
insieme X di regole di inferenza
1. la correttezza di ciascuna regola in X dovrebbe essere intuitivamente
ovvia;
2. ciascuna delle regole in X dovrebbe fare riferimento solo alla
parola logica il cui significato contribuisce a definire (perchè?)
3. ciascuna delle regole in X dovrebbe essere talmente semplice da
giustificare la tesi che chi non ne riconosce la correttezza attribuisce
alla parola logica in questione un significato diverso da quello
inteso.
Teoria consequenzialista del significato delle
parole logiche (esempio la congiunzione "e")
Il significato di una parola logica è definito da regole di inferenza
che specificano le conseguenze immediate della verità
e della falsità di proposizioni che contengono quella parola
logica.
il testo completo è qui
http://www.unife.it/letterefilosofia/comunicazione/insegnamenti/logica_filosofia_del_linguaggio/materiale_didattico/Logica_settimana1.pdf
Domanda per Pierini e altri
Alla teoria consequenzialista si contrappone
la teoria verofunzionale?
Oppure questa è un'alternativa?
O è una conseguenza?
ciao
Massimo